CENTRIFUGATO, FRULLATO O ESTRATTO? ALIMENTI E CURIOSITA'
Anche se l'estate ormai ci ha salutato da un po', molte persone hanno piacere di degustare un ottimo succo di frutta in un momento di relax a casa al caldo o in compagnia di amici oppure per chi, cambiando regime alimentare, fa molta fatica a mangiarla a colazione o durante gli spuntini. Ho scritto questo articolo per mettere in luce le differenze tra un centrifugato, un frullato e un estratto, quali sono le principali caratteristiche di ognuno, le differenze nel prodotto finale e quale da il miglior succo.
Partiamo dal presupposto che se dovessimo scegliere tra un succo o un frutto intero è sempre meglio prediligere la frutta così come ce la offre Madre Natura. L’ingestione rapida (quindi con la bevanda) porta ad un picco di glicemia (soprattutto per i frutti molto zuccherini) trasferiti nel sangue. Questo non avviene mangiando a morsi un frutto intero perché si dà il tempo al nostro corpo di assimilare lo zucchero con un certo dispendio di energia legato al processo digestivo naturale. Se nel corpo umano l’assorbimento è quattro volte maggiore quando la frutta è consumata sotto forma di succo questo comporta anche un’introduzione veloce di nutrienti che sovraccaricano il nostro apparato digerente.
IL FRULLATORE
Tutti conosciamo il frullatore, un semplice strumento che grazie a lame rotanti consente di ottenere un succo di frutta (frullato) frullando le componenti fibrose della frutta e della verdura usate. Il composto è ricco di fibra e quindi sarà piuttosto denso. Può essere allungato aggiungendo acqua o latte (vaccino oppure vegetale per vegani o delattosato per gli intolleranti al lattosio). Si ottiene un succo corposo, ma anche con molta aria, introdotta dalla rotazione veloce delle lame. La frutta e la verdura vanno pulite prima di essere frullate e se il frullatore non è abbastanza potente potrebbe non essere in grado di frullare verdure troppo dure.
I pro del frullatore: le fibre dei frullati aiutano la motilità intestinale e danno un gran senso di sazietà; nei frullati vengono conservate le proprietà della frutta intera.
I contro del frullatore: quando si frulla le lame generano un vortice d’aria che distrugge parte delle vitamine. Inoltre l’elevata percentuale di fibre rende il frullato più lento da digerire, può dar molto fastidio a chi soffre di meteorismo o colon irritabile.
IMPORTANTE E' non paragonare un frullato di frutta fresca ai succhi di frutta che si trovano in commercio!!! in questi ultimi non ci sono fibre, il tenore di vitamine è molto basso e la quantità di frutta utilizzata è poca; inoltre i trattamenti a cui sono sottoposti per sterilizzarli e conservarli a lungo a temperatura ambiente, ne alterano il contenuto vitaminico.
Proporre un frullato o un frappè ai bambini permette di far loro mangiare le porzioni di frutta necessarie, avendo cura di non zuccherare troppo. In particolare se la frutta è ben matura, basterà il fruttosio per conferire un gusto gradevole. Il frappè viene preparato con del ghiaccio tritato o del gelato.
Se però non piace la consistenza e si vuole eliminare la polpa per ottenere solo il succo, senza le fibre, bisogna ricorrere alla centrifuga o all’estrattore.
LA CENTRIFUGA
La centrifuga sfrutta il principio fisico della forza centrifuga, per cui gli alimenti sono prima sminuzzati da una grattugia molto affilata e poi il succo è separato dalla polpa grazie ad una componente che gira ad alta velocità. Ciò che esce sarà solamente il succo (anche se la frutta viene introdotta nella centrifuga non sbucciata!) puro ed omogeneo. Una rete a maglia molto stretta trattiene la polpa e quello che esce dalla centrifuga è solo succo. La differenza tra i vari modelli sta nel numero di giri che può variare tra i 6.000 ed i 18.000 al minuto. Si può quindi estrarre il succo anche da verdure e frutti che in genere non si possono spremere come le mele, le pere, i frutti di bosco, il sedano, le carote… Questo consente di realizzare succhi misti di frutta e verdura.
I pro della centrifuga: La mancanza di fibre permette di ottenere un succo puro, anche dalle verdure più compatte e dalla frutta non spremibile, senza il fastidio della polpa; la digeribilità del centrifugato è più elevata e veloce; si può ottenere il succo non solo dalla frutta ma anche da quasi tutti i vegetali crudi, tranne che da quelli a foglia o le erbe aromatiche.
I contro della centrifuga: scartando polpa e fibre il succo è povero di nutrienti; il calore della rotazione ossida vitamine e minerali; si ottiene solo un gusto alla volta, perché non si possono mischiare vari tipi di frutta nella macchina (ma si possono comunque miscelare alla fine); picchi glicemici maggiori rispetto al frullato.
L'ESTRATTORE
Gli estrattori a freddo sono apparecchi da cucina che pressano la frutta e la verdura ma che rispetto alle centrifughe lavorano a bassi giri e con minore potenza, mantenendo gran parte delle proprietà nutritive degli alimenti. Nell’estrattore un’apertura superiore permette di introdurre ogni tipo di frutta, verdura, cereali, germogli, semi, erbe officinali ecc. La frutta e verdura passano quindi attraverso un setaccio, prima che due differenti bocche restituiscano da una parte un succo ricco di vitamine, enzimi e nutrienti, dall’altra una polpa totalmente secca, incolore e insapore.
I pro dell'estrattore: lavorando a bassi giri e ridotta potenza si limita il calore e l’ossidazione quindi gran parte delle proprietà nutritive degli alimenti (vitamine e sali minerali) vengono mantenute; i componenti non vengono frantumati come nel frullatore; si possono mischiare frutta e verdura per creare bevande miste; non incorpora aria nel succo ed il succo diventa più digeribile e omogeneo; le operazioni sono veloci e la quantità di polpa e fibra di scarto è più bassa rispetto al centrifugato; è in grado di estrarre il succo anche da verdure a foglia, come spinaci, erbe aromatiche, erba di grano; l’assenza di fibre fa si che i nutrienti del succo vengano assimilati più velocemente rispetto a quanto accade per il frullato.
I contro dell'estrattore: si ottiene un succo privo di fibra; si priva la bevanda di un contenuto prezioso per il benessere intestinale e il drenaggio delle tossine; gli estratti non saziano e hanno un elevato contenuto di zuccheri della frutta; picchi glicemici come il centrifugato.
IN CONCLUSIONE vi riporto alcuni gustosi mix di frutta e verdura che vi consiglio per iniziare a godere i benefici dei succhi vivi:
- ananas, carota e sedano;
- carota, pomodoro e sedano;
- mela, sedano e barbabietola rossa;
- cetrioli e lime;
- prugne, pesche, mele e limone;
- cetriolo, mela e melone;
- peperone, mango e ananas;
- spinaci e kiwi;
- cavolo e uva.
Detto ciò…A VOI LA SCELTA!!! Ma ricordatevi che se mangiate frutta e verdura sane, non sbaglierete mai!